Non c’è mai una giornata uguale a quella precedente, mai lo stesso calore, lo stesso sole, le stesse nuvole, lo stesso umore… l’imprevisto è sempre dietro l’angolo! Eppure abbiamo raggiunto la stabilità.
Con l’apertura del Malì – Relaxing Beach Bar, abbiamo aggiunto un’altra perla alla nostra Arcadia: il luogo che intrattiene e trattiene i nostri ospiti vicino al mare, li spinge fuori dalle Ville, li trasporta come il vento fa con la salsedine, e li adagia su comodi divani e lettini bianchi che decorano il giardino fronte mare sulla spiaggia de Le Saline. Il Relaxing Beach Bar ha stabilizzato l’intera struttura.
Le Ville continuano ad essere occupate da ospiti provenienti da ogni parte del mondo, la direzione ha preso una nuova appropriata forma e l’accoglienza è sempre al suo posto, insieme al Malì che con discrezione rinfresca le ore più calde di questo anticipo d’estate quasi incredibile, rispetto a quello dell’anno scorso.
Questo grande Risiko pacifico… Tra i sentieri delle nostre Ville vengono ricoperte e accorciate le distanze tra le più grandi. Anche se la timidezza al principio prevale, per una famiglia danese che è stata nostra ospite nella Villa Piana, comprensibilmente, arrivati dalla fredda Copenaghen, per loro è stato difficile lasciarsi andare al calore irrefrenabile e sfacciato degli ultimi giorni a Le Saline. Così, dopo un paio di giorni, mentre la famiglia risale il pendio che li riporterà a casa, uno dei due bambini, il più piccolo, scoppia a piangere… proprio non ne vuole sapere di rientrare! Ma non si può sprecare più di un minuto di tristezza in vacanza (lo concediamo solo il giorno di partenza) e allora ci si avvicina per offrire una caramella al povero sconsolato, per guadagnarsi di ricambio un sorriso, da lui e anche dalla sorellina maggiore. Il giorno seguente, si presentano alla porta del ricevimento, non per chiedere una caramella (come fanno la maggior parte dei nostri piccoli ospiti) ma per mostrare cos’hanno guadagnato in spiaggia: diverse conchiglie, un po’ di sabbia, acqua di mare e qualche paguro.
Il giorno della loro partenza sorrisi, baci e il grazie e l’arrivederci dei loro genitori. Sicuramente domani farà un po’ più caldo anche in Danimarca…
Per adesso, qui, accettiamo solo il venticello a rinfrescarci un po’.
Martina Passaghe