A Le Saline c’è già il viavai nel borgo e negli occhi dei viaggiatori si inserisce una visuale nella modalità più curiosa.
Hanno già fatto tanta strada per venire da noi i nostri Ospiti, ed hanno cominciato presto.
Le prime Ville hanno accolto nuovamente provenienze da luoghi quali gli Stati Uniti, la Germania, il Belgio, l’Olanda, la Francia, la Svizzera, la Russia, l’Italia, la Spagna, l’Arabia Saudita, la Croazia…
Il tempo è stato piuttosto altalenante ma generoso a suo modo, offrendo veri momenti di piacevole calore ed altrettanta brezza e ha permesso anche a qualche coraggioso di fare il primo bagno della stagione.
I luoghi intorno sono piacevolmente deserti, il mare inaspettatamente calmo sempre, dal mattino presto alla sera tardi e offrono panorami unici in virtù del momento che vivono. Questi attimi di anticipo di primavera sono solo qui ed in questo momento. I nostri Ospiti sono coinvolti dai paesaggi e riescono a trarre beneficio da questa esperienza solo grazie ai luoghi visitati, le camminate sulle spiagge, il barbecue in giardino… la natura della semplicità. Una natura scarna, ma ricca nella sua essenza.
Visitare, andare e vedere. Andare a vedere quei luoghi in quei momenti dove il tempo e lo spazio si incontrano e la loro creazione è quella sensazione di unisono tra uomo e natura.
La vita. L’aria buona, l’acqua pura e la terra feconda. L’arcipelago della Maddalena offre panorami e momenti speciali. Dettagli indimenticabili. È qui che molti vengono a ristabilire il contatto con l’Universo.
[…] L’essenziale è invisibile agli occhi”, ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
” E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”.
“E’ il tempo che ho perduto per la mia rosa…” sussurrò il piccolo principe per ricordarselo. […]
Martina Passaghe e un piccolo frammento di Antoine de Saint Exupéry