A  volte si sente lo sfrigolio del calore bruciare sulla pelle, quando senza sosta l’aria ribolle in se stessa avvolgendo corpi e menti in un soffio ardente. L’aria si fa rovente in questi giorni estivi, imparagonabili con la scorsa stagione, piovosa e volubile. Quest’anno il tempo non ha alcun dubbio, ha intrapreso la sua corsa decisa verso l’autunno con una forte accelerata che sta scaldando le giornate rendendole rosse e intense. Giornate in cui è difficile trovare pace.

Unico refrigerio, il mare. La spiaggia è rovente, non troppo ospitale di per sé, serve il chiaro frescore delle acque cristalline della Sardegna a placare le calde anime vacanziere.

Sono pochi i temerari alla scoperta dell’interno dell’Isola, per i più numerosi è preferibile andare al mare o fare un giro per l’arcipelago noleggiando un gommone o una barca a motore. O facendosi guidare da uno skipper.  Non ci sono molti posti al mondo che sappiano stuzzicare quel senso di pace primordiale come l’arcipelago della Maddalena. Questa riunione di isolette, talmente vicine alla costa da infastidire la vista, come un quadro mal strutturato nella prospettiva, si staglia dinanzi ai nostri occhi in un panorama dolce e forte allo stesso tempo. Tra le insenature, nascondiglio di angoli di paradiso chiamati “calette” dai residenti, è solo il vento a poter entrare dalle acque, poiché il sottocosta è impraticabile per i motori. Dall’interno qualche turista esperto o raccomandato riesce, attraverso dei sentieri stretti e freschi all’ombra dei cespugli, a raggiungere questi celati e incolti luoghi.

Agli ospiti del Resort Le Saline Palau, sembra non importare troppo della canicola… Anche perché, all’ombra delle vele spiegate sopra i lettoni del  Mali Bar, si resiste particolarmente bene a questo caldo insistente. E si aspetta la sera, un po’ più clemente, a ripararci con l’oscurità dai caldi raggi del sole. Con il diminuire dell’intensità della luce cala anche la temperatura, e ci si può rilassare accompagnati da un bicchiere per l’aperitivo, mentre si guarda il sole scendere e lo si immagina immergersi nelle acque della costa ovest, dove meglio si può ammirare il tramonto della costa nord dell’isola della Sardegna.

Ma per alcuni di noi, il tramonto, in vacanza, non è che l’inizio della seconda parte della giornata…

Una seconda alba, per chi desidera rimanere in spiaggia ad ammirare i profumi piuttosto che i colori, per chi preferisce acque scure ad acque chiare per una nuotata…

“ Sempre scendi invocata, e le secrete
Vie del mio cor soavemente tieni.”

Alla sera, Ugo Foscolo (Sonetti).

Così scriveva il Poeta, ed invocava colei che durante l’estate porta una sincera consolazione per tutti i viaggiatori.

Martina Passaghe