Aprile arriva alla fine e con esso va via anche il piccolo Max, 2 anni, di padre indiano e madre tedesca. Un corridore vispo, sorridente ed allegro. Tipico di chi è alle prime armi, di chi ama il mondo anche nella passeggiata di una formichina, di chi carpisce con velocità ogni cosa gli viene detta, di chi fagocita tutto ciò che lo circonda. Mi racconta Abdelghani che quando è entrato nella loro villa il piccolo Max lo ha abbracciato. Rido al solo pensiero della scena.

Continuo a monitorare i giudizi ed i voti degli ospiti su Booking.com e su Trip Advisor. Per ora procediamo abbastanza bene con una media di 8.9/Favoloso. E dei gran bei voti allo Staff. E questo è importante. Diamo del nostro meglio e sacrifichiamo molto del nostro sonno per far star bene gli altri e per fargli godere a pieno la vacanza. Il punto di vista di chi “la fa vivere”.

Sono alle prese con una tremenda infiammazione dentale. Non riesco a localizzare questo dannato dolore che non mi fa chiudere occhio la notte. A volte mi sembra di diventare pazzo. E non riesco nemmeno a lavorare sereno. Ho bisogno davvero di un controllo importante.  Secondo voi quando è capitato? Proprio nei giorni di festa. Oggi ho provato a chiamare vari specialisti ma nulla. A Palau non c’è un odontoiatra anche a volerlo pagare oro. Nulla. Alla guardia medica turistica ieri mi hanno fatto una iniezione intramuscolare di Voltaren ma l’effetto è durato giusto due ore. Sto prendendo le bustine di Brufen da 600mg ma un’ora dopo che le ho prese già comincia di nuovo il dolore. L’ultima che ho preso non ha sortito alcun effetto. Sono al secondo antibiotico ma non sembra migliorare la situazione. Oggi però purtroppo ho tre nuovi check-in e non posso posizionare nessuno a fare il mio lavoro. Purtroppo. Spero domani vada meglio.

Ho avuto come ospiti qui a Le Saline una coppia di torinesi molto simpatici e preparati. Mi hanno illustrato tanti particolari modi di vedere le cose e mi hanno dato utili consigli su cosa vedere e far vedere. Come ad esempio Castelsardo o una passeggiata con il trenino verde di Palau, Capo Testa e Santa Teresa di Gallura.  Entrambi sui quarantacinque, massimo cinquanta anni, con una bella posizione lavorativa. Una di quelle che dici: Ah, che bel lavoro. Campo Marketing lui, campo editoriale lei. La Signora mi ha detto delle parole che ricorderò a lungo: “Sei in gamba. Io spero per te sempre più grandi cose perché le meriti”. Ed intanto nei miei pensieri offuscati dal dolore del dente si facevano spazio i ricordi di simili parole che si sono susseguite negli anni. E che oggi mi tengono qui in Sardegna. Mai pago di quanto ho accumulato in esperienza lavorativa e di vita negli anni. È sempre possibile puntare a più alte cose. Ad maiora, come dicevano i latini.

Stiamo intanto cominciando ad allestire il Lounge beach bar, il Malì. Si tratta di un ambiente costituito da prato e sabbia in cui verranno allestiti sofà bianchi, sdraio di pregevole fattura, ombrelloni grandi in paglia ed offrirà il servizio spiaggia ai nostri ospiti e non solo. Illuminato a scenari sarà la location appropriata per quanti vorranno  il relax che offre questo angolo di Sardegna senza rinunciare al piacere di un buon posto in cui chiacchierare. Sarà aperto anche a quanti vorranno godere della splendida quiete della Spiaggia delle Saline ed in particolare della Spiaggia degli Svedesi in quanto questa area fino a qualche anno fa apparteneva a famiglie scandinave. Siamo anche alle prese con vari colloqui per la selezione del personale: mi sono arrivati nell’ultimo mese più di duecento curricula tra interesse per la posizione al bar ed interesse per la posizione alla reception del Resort. Ho fatto una prima selezione importante. Sicuramente darà i suoi buoni frutti.

Sono andati via in questi giorni anche un gruppo di amici della Slovenia, molto simpatici i quali ne hanno approfittato per un bel tour a La Maddalena e a Caprera, l’isola con il Museo e la casa di Garibaldi, collegata a La Maddalena da un ponte. Il consiglio che regalo sempre a chi si voglia recare in questi posti è di imbarcarsi con l’auto. E’ economico e ti da la possibilità di vedere cale, paesaggi e posti che sarebbe difficile ammirare senza un mezzo di spostamento.

Tra gli ospiti della settimana scorsa ho avuto anche un quarantenne irlandese con sua moglie orientale. Molto diretto ma nello stesso tempo riservato sembrava uscito da chissà quale film ambientato durante la guerra del Vietnam. Con in più il sorriso di Luca Laurenti. Labbra sottilissime ed occhi quasi chiusi. Ho festeggiato il suo compleanno regalandogli una Ichnusa, la birra sarda, alle nove di sera. Mi ha invitato ad entrare nella sua villa ed abbiamo riso insieme dividendoci la bionda. No, non c’era un’altra donna. Intendo la birra.

Molto graziosa invece Claudia con suo marito e suo figlio. Sono andati via con ancora tanta voglia di rimanere. E stamattina mi è arrivata una mail con una richiesta diretta di essere ancora nostri ospiti per fine settembre.

Sono cose piccole ma che ti fanno sentire soddisfatto di ciò che fai.

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